TRADUZIONI LEGALIZZATE
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Importante quanto l’asseverazione di una traduzione è la traduzione legalizzata dei documenti.
La legalizzazione fornisce ad un documento asseverato il pieno valore legale.
Negli anni Qualitalia S.R.L. ha acquistato esperienza nelle traduzioni giurate e legalizzate di ogni tipo di documento.
Una volta eseguita l’asseverazione in Tribunale il passo successivo è procedere alla legalizzazione ovvero all’Apostille a seconda del paese di destinazione del documento.
Quindi il plico del vostro documento si presenterà composto da traduzione, verbale di giuramento, firmato dal traduttore e dal Cancelliere con tutte le necessarie marche e a seguire dal timbro di legalizzazione della Procura. Sarà quindi pronto per l’estero oppure per il passaggio successivo in Consolato.
In linea generale, se il documento è destinato ad un paese dell’Unione Europea sarà sufficiente l’Apostilla che viene apposta in Procura. E per molti paesi europei (ad oggi Belgio, Danimarca, Francia ed Irlanda) non è più neanche necessaria l’Apostille.
Per gli altri paesi è necessario informarsi presso l’Ente che riceverà i documenti se è necessaria o meno la legalizzazione ovvero l’Apostille.
Ma che differenza c’è fra legalizzazione ed Apostille?
Per legalizzazione si intende la certificazione della firma di un funzionario apposta su un documento.
Questa certificazione si chiamerà Apostille se il paese di destinazione ha aderito alla convenzione dell’Aia per i documenti a lui destinati . Una volta apposto il timbro Apostille da un’autorità del paese emittente (in Italia la Prefettura o la Procura) il documento sarà pronto per l’Ente ricevente. Il timbro Apostille si dovrà sempre apporre nel Paese di provenienza del documento.
Se il paese di destinazione NON ha aderito alla convenzione dell’Aia, la firma del funzionario sul documento sarà certificata nel paese emittente (in Italia la Prefettura o la Procura) ma in maniera diversa, con un timbro che dice LEGALIZZAZIONE, e sarà necessario un passaggio ulteriore nel Consolato del Paese di destinazione del documento. Il timbro Legalizzazione si dovrà sempre apporre nel Paese di provenienza del documento.
Quindi dopo la traduzione giurata (asseverata) per ottenere una traduzione legalizzata sarà necessario questo ulteriore passaggio.
Perché si parla di legalizzazione del documento e di legalizzazione della traduzione come di due cose diverse?
Abbiamo detto che l’Apostille o legalizzazione (a secondo del Paese di destinazione di un documento) è la verifica della firma del funzionario apposta su di un documento. Tale verifica si fa controllando la firma del funzionario da appositi registri, in maniera simile alla verifica della nostra firma in banca.
Quindi la legalizzazione si può fare SIA del documento vero e proprio (ad esempio in Prefettura o Procura, a secondo del tipo di documento), SIA della sua traduzione se opportuno come in molti casi. Per fare un esempio: un certificato di nascita potrà essere prima legalizzato in Prefettura, poi tradotto, poi asseverato, poi legalizzato in Procura.
Ecco il percorso di un vostro documento
1. Emissione del certificato
2. Legalizzazione del certificato (Prefettura o Procura a seconda del certificato).
ATTENZIONE: i certificati possono essere legalizzati SOLO nella città di emissione!
3. Traduzione
4. Asseverazione
5. Apostille e qui il documento è pronto per l’Ente estero ricevente. Deve essere eseguita nella città dove si è fatta la traduzione asseverata.
Oppure
A. Legalizzazione. Deve essere eseguita nella città dove si è fatta la traduzione asseverata. Deve essere seguita dal passaggio nel Consolato del Paese di destinazione
Una volta fatti tutti questi passaggi riceverai comodamente a casa tua un documento con pieno valore legale.
COMPLICATO? No! Chiamaci e saremo lieti di spiegarti ogni cosa circa la tua traduzione legalizzata. Ti aiuteremo a sbrogliare la matassa burocratica!
Spediremo a casa tua comodamente i tuoi documenti, con un corriere speciale o con un pony o se preferisci con le Poste.